giovedì 17 settembre 2015

Giocare col fuoco

cavallette

La piaga delle locuste
- di Robert Kurz -

Non è affatto un segreto che il livello intellettuale della classe politica sia più o meno all'altezza dei discorsi che si fanno nelle bettole di provincia. Per questo non c'è da stupirsi che il segretario generale del SPD (Partito Socialdemocratico di Germania),  Müntefering, sia riuscito a scaldare il cuore freddo del suo partito per mezzo di una "critica del capitalismo" che ha di certo fatto rivoltare Marx nella sua tomba. Anziché criticare il modo di produzione capitalistica, al quale da molto tempo anche l'SPD ha aderito incondizionatamente, Müntefering ha ritenuto di doversi appoggiare alla vox populi e trarre dividendi elettorali dalla rivolta, semplicistica ed isolata, contro il capitale finanziario speculativo dei fondi di investimento, da lui definito come "piaga delle locuste". Questo discorso non è più nemmeno un discorso populista di sinistra, ma è semmai, chiaramente, populista di destra. Perfino i sindacalisti di sinistra di "Labournet" sono rimasti inorriditi nel vedere come il vecchio vocabolario nazionalsocialista, con la sua forte carica antisemita, che parla del buon capitale "creatore" e del cattivo capitale "predatore", si sia infiltratro nel discorso socialdemocratico e sindacale.

Tuttavia, la mera caratterizzazione retorica, come "volgare e ottusa", di questa sorta di "critica del capitalismo" rimane essa stessa impotente e a buon mercato, se non diventa capace di spiegare quali sono gli sviluppi sociali che sono alla base della diffusione di un simile linguaggio populista di destra fin dentro il nucleo del partito di sinistra SPD e del sindacato dei metalmeccanici IG Metall. Se diamo un'occhiata alle analisi teoriche del marxismo tradizionale ed accademico residuale degli ultimi dieci anni, incontriamo facilmente il tono inquietante di Müntefering. E' un dato di fatto che qualcosa di simile esisteva anche nel vocabolario agit-prop del vecchio movimento operaio, ma in termini teorici non si era mai scesi così in basso. Rudolf Hilferding, il teorico marxista classico del capitale finanziario, non guardava all'ascesa di tale capitale come ad una "piaga delle locuste", ma come ad un passo importante in direzione del socialismo, dal momento che attraverso di esso, la socializzazione della riproduzione, nel suo insieme, avrebbe raggiunto un grado di organizzazione più elevato. Il movimento operaio, politicamente irreggimentato, doveva soltanto impossessarsi di questa socializzazione già preparata dal capitalismo finanziario ed inaugurare così lo Stato operaio. Evidentemente, quest'idea era un po' troppo semplicistica , dal momento che ha finito per coincidere con il crollo del socialismo di Stato. I marxisti tradizionali residuali non possono più tornare a frequentare le idee di Hilferding. Ma poiché non sono andati avanti in direzione di una critica più radicale del moderno sistema produttore di merci e del suo "lavoro astratto" (Marx), il castigo è quello per cui si ritrovano a rimanere indietro sia rispetto a Marx che ad Hilferding, con una "critica del capitalismo" piccolo-borghese che demonizza il capitale finanziario "predatore"".

Questa pericolosa giravolta ideologica con il suo avvicinamento ad un "antisemitismo strutturale" non è priva di una base sociale. Con la crisi del "lavoro astratto" si decompone anche la vecchia classe operaia industriale. La povertà non ha più la sua base nel lavoro produttivo capitalista; sempre più salario-dipendenti precarizzati devono lottare in qualità di "agenti della circolazione", per una sopravvivenza miserabile. Con biografie che oscillano fra lavoro salariato nella circolazione, redditi provenienti da trasferimenti statali ed un'indipendenza apparente di società individuali ecc., gli individui si presentano come "imprenditori della propria forza lavoro". Anche senza che si posseggano piccoli mezzi di produzione esterni, il proprio corpo si converte in capitale umano, ed ogni essere umano diventa, per così dire, il "piccolo-borghese di sé stesso". Per questo, forse, è proprio nella nuova classe media in caduta (da persone con qualifiche di alta tecnologia fino a medici, assistenti sociali, ecc.) che nasce una ricettività alle ideologia neo-piccolo-borghesi della peggior specie. Müntefering è andato a giocare con questo fuoco. Un pensiero di sinistra critico della società, che non solo si opponga con determinazione a questa "critica del capitalismo" semplicistica, ma che porti comunque acqua al proprio mulini, si trova ora sul punto di perdere qualsiasi pretesa di emancipazione e di venir divorato dal populismo di destra.

- Robert Kurz - pubblicato su  Neues Deutschland, del 20.05.2005 -

fonte: EXIT!

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