giovedì 27 marzo 2014

L’ultimo incontro

marai
"Un giorno ti svegli e ti stropicci gli occhi, e non sai perché ti sei svegliato. Quel che ti porterà il nuovo giorno, lo sai già in anticipo: la primavera, l’inverno, il paesaggio, il clima, l’ordine della vita. Non ti può capitare niente di inaspettato: non ti sorprende né l'inatteso, né l'insolito, e neppure l'orribile, perché già conosci tutte le possibilità, hai già previsto e calcolato tutto, e non ti aspetti più nulla, né di bene né di male… e questa è proprio la vecchiaia. Eppure c'è  ancora qualcosa di vivo nel tuo cuore, un ricordo, un qualche obiettivo poco definito, ti piacerebbe poter rivedere un qualcuno, ti piacerebbe dire qualcosa, interessarti di qualcosa, e sai che arriverà il giorno in cui non avrà più tanta importanza, per te, sapere la verità, o rispondere alla verità, come avevi creduto per anni ed anni di attesa. Si accetta il mondo, poco a poco, e si muore."
- Sándor Márai - (da "Le braci") -

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