mercoledì 26 settembre 2012

capitalismo e francobolli

faulkner

Era il 5 dicembre del 1921 quando, William Faulkner, futuro premio nobel per la letteratura, riuscì ad ottenere un lavoro, come Ufficiale postale presso l'Università del Mississippi. E quel posto lo mantenne per quasi tre anni, nonostante le innumerevoli segnalazioni a proposito del fatto che scriveva i suoi romanzi in orario di lavoro, che perdeva, ed ogni tanto gettava via, la posta, ignorando colleghi e clienti e giocando a bridge durante l'orario di apertura dell'ufficio , ed arrivando tardi per andarsene via presto. Soltanto un'ispezione, verificatasi nel settembre del 1924, lo costrinse a dimettersi.

Quindi, Faulkner scrisse la seguente lettera ai suoi superiori:

“Dal momento che vivo, e fino a quando vivrò, in un sistema capitalistico, mi aspetto che la mia vita sia influenzata dalle esigenze delle persone danarose. Ma che io sia dannato se mai mi proporrò di essere alla mercede di qualsiasi farabutto ambulante che possiede due centesimi da investire in un francobollo.

Queste, signore, sono le mie dimissioni.”

(firmato)

fonte: http://www.lettersofnote.com

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