lunedì 18 giugno 2012

continua

ball

E' il 13 giugno del 1381, quando 20.000 fra contadini e cittadini di Kent ed Essex marciano su Londra, guidati da John Ball un prete itinerante e da Wat Tyler un artigiano. Vengono a presentare al giovane re Riccardo II tutta una serie di richieste che consistono nell'abolizione della servitù della gleba. Per per due giorni mantengono il controllo della capitale.
Per macabra ironia è stata la Morte Nera - la peste del 1348-9 che uccise un terzo della popolazione totale - a creare quelle crepe nel sistema che hanno reso possibile la ribellione. Su larga scala, lo spopolamento e la conseguente carenza cronica di mano d'opera fornì ai servi e agli artigiani la possibilità di guadagnare salari più alti. I contadini lasciavano i lori villaggi e impiantavano un mestiere in città; si viene così a creare un embrione di classe operaia urbana.
I proprietari terrieri sono scossi da questa minaccia per l'ordine sociale. Come risposta, da parte loro, viene introdotto nel 1351 un draconiano "Statuto dei Lavoratori", che aumenta restrizioni e controlli sui servi della gleba e stabilisce che i livelli salariali siano riportati al periodo pre-peste.
Il risultato, per i successivi 30 anni, fu che il conflitto sociale portò ad un'alleanza forzata fra contadini, artigiani e commercianti, a causa di una legge che penalizzava sia il lavoratore che il padrone, i quali avevano convenuto dei salari più alti di quelli specificati. Contemporaneamente, il genere di vita, lussuosa e sontuosa, che si svolgeva nelle corti medievali richiedeva un sempre maggior incremento in termini di tassazione. Nel 1381, lo zio del re adolescente (il potere reale dietro il trono), John of Gaunt, impose il "testatico", una poll tax che  doveva essere pagata da tutti gli abitanti che avevano più di 15 anni di età, indipendentemente dal reddito e dalla ricchezza. Era il terzo prelievo di questo genere che veniva imposto nel giro di un breve numero di anni, e si trasformò nella catalizzatore della rivolta di tutta l'Inghilterra sudorientale.
Mossi dall'odio per la tassa ingiusta, e considerando John of Gaunt come una figura che aveva abusato dei poteri della Corona, una folla di contadini e di cittadini cominciò a riunirsi ad Essex e a Kent. Dei leader, subito emersi, e della loro ideologia si sa poco: Wat Tyler - un artigiano indipendente con una certa esperienza militare - era l'uomo d'azione, mentre John Ball - un predicatore itinerante che potrebbe essere stato influenzato dalla setta proto-protestante dei Lollards - fornì il bagaglio teorico. Ball aveva una concezione biblica della giustizia sociale, vista come l'ordine naturale voluto da Dio, e predicava: "In principio tutti gli uomini sono stati creati uguali; la servitù dell'uomo è stata introdotta dai malvagi ed è contraria alla volontà di Dio. Infatti, se Dio avesse voluto che alcuni di noi fossero servi, e signori gli altri, avrebbe fatto una distinzione fin dall'inizio". Non era un rivoluzionario nel senso moderno. Contro le ingiustizie da parte di nobili corrotti e di uomini di chiesa si rivolse al re, come giudice sulla terra nominato da Dio.
Da Essex e Kent, i ribelli si diressero a Blackheath, dove venne eletto Wat Tyler, come loro capo, quindi marciarono su Londra, per presentare al re la propria petizione. Lungo la strada, vennero distrutte delle proprietà. Le loro azioni non erano indiscriminate e l'obiettivo principale era la distruzione dei "rotoli feudali", i documenti in cui venivano registrati gli obblighi dei servi della gleba. Quando arrivarono a Londra, vennero individuate, saccheggiate e date alle fiamme, le case di alcune figure particolarmente odiate, tra cui il Savoy Palace di John of Gaunt. Nel tentativo di tenere i combattimenti lontani dalla capitale, e a causa delle limitate forze militari disponibili, il giovane re acconsentì ad un incontro con i ribelli, a Mile End. Qui, vennero accettate le richieste di dare ai servi il diritto di comprare e vendere beni e lavoro, e inoltre venne accordato il perdono generale a tutti i ribelli.
Ma era solo un cinico tentativo di guadagnare tempo, mentre il re cercava di mettere insieme tutte le sue forze. In una seconda riunione privata, il 15 giugno, Wat Tyler venne assassinato dal sindaco di Londra, William Walworth. Ignari di quello che stava accadendo, i ribelli avevano deciso di disperdersi e di lasciare Londra. Quando l'ebbero fatto il re si rimangiò immediatamente tutte le sue promesse precedenti e, due settimane dopo, sconfisse sul campo quanto rimaneva delle forze ribelli, a Hertfordshire, a Essex e a Kent. Un mese più tardi John Ball venne catturato e poi impiccato e quindi squartato.

Ma il grido di guerra di John Ball "When Adam delved and Eve span who was then the gentleman?" continuerà, secoli dopo, ad ispirare i radicali delle guerre civili ed i socialisti inglesi vittoriani. Per seicento anni nessun governo avrebbe osato di reintrodurre una poll-tax. Quando, alla fine degli anni '80, lo farà la Thatcher, anche lei, come Gaunt, avrebbe sottovalutato la rabbia.

Nessun commento: