mercoledì 1 febbraio 2012

21

21

Tutto quanto cominciò al MIT ( Massachusetts Institute of Technology), alla fine degli anni '70, quando gli studenti, dopo le lezioni, si riunivano per rilassarsi, e cercavano di mettere in pratica la matematica per mezzo dei giochi di carte. Poi, un giorno, un giocatore professionista di Blackjack prese contatto con uno di questi laureati, Massar, e, tra i due, decisero di organizzare un team di Blackjack, il quale, più tardi, si sarebbe chiamato "MIT Blackjack Team", un gruppo di giocatori professionisti che avrebbero usato le loro abilità matematiche per guadagnare una fortuna. Il giocatore di blackjack che guidava la squadra, era Bill Kaplan. Occorse una lunga preparazione, prima di arrivare gradualmente al successo, poi i soldi cominciarono ad arrivare.
Arrivarono a guadagnare così tanti soldi che, per allenarsi, affittavano dei locali per simulare il funzionamento di un casinò, con l'obiettivo di fare in modo che nessuno potesse scoprire che contavano le carte.
Durante gli anni 80, riuscirono ad avere un tale successo che si diceva arrivassero a guadagnare più di 160 dollari, per persona, all'ora. Poi incominciarono a ricevere investimenti esterni che raddoppiarono, ed anche triplicarono, la cifra.
La cosa non faceva punto piacere ai casinò, i quali cominciarono a lavorare per riuscire a smascherare i trucchi.
Facendo un duro lavoro di investigazione, i casinò riuscirono ad ottenere le fotografie di alcuni dei partecipanti al gruppo. Anche il leader venne scoperto, e bandito da tutti i casinò di Atlantic City e Las Vegas.
A poco a poco il team venne disintegrato, e sebbene alcuni continuassero in altre parti degli Stati Uniti, non fu più la stessa cosa. Non torno più ad esistere alcuna "organizzazione", e a partire da allora i casinò di tutto il mondo adottarono le misure necessarie per scoprire i contatori di carte.
Hollywood, poi ha portato questa storia fantastica di blackjack al cinema, con il film "Blackjack 21".

Nessun commento: