venerdì 20 novembre 2009

I conti col passato

MOLINA-INT

Anche Antonio Muñoz Molina va alla guerra!
Nel suo ultimo romanzo, "La notte dei tempi", ci mette quasi mille pagine di suo per raccontare la guerra civile spagnola e l'esilio, e ci regala il romanzo più ambizioso finora da lui scritto. Ignacio Abele, un architetto, e il suo amore impossibile, il suo orrore per gli eventi e la sua fuga verso gli Stati Uniti. Il protagonista, durante l'ultimo tratto del suo viaggio, dopo essere fuggito dalla Spagna, passato attraverso la Francia, ricorda la storia del suo amore clandestino con la donna della sua vita immersa nelle tensioni sociali e nella confusione che precedettero lo scoppio della guerra civile. Come una sorta di storia d'amore che ha luogo nell'anno precedente l'inizio della guerra, in cui si muovono personaggi reali (come Negrin, Moreno Villa o Bergamin) e personaggi di fantasia che, tutti insieme servono a tessere una trama collettiva, volta a contestualizzare la vicenda personale e individuale. Un coro di associazioni e suggerimenti che fanno da cassa di risonanza per tutta un'epoca. Una ricerca delle radici dell'odierna società spagnola, e non solo, dove, in una visione collettiva e corale del passato, si contrappongono e si affrontano la crudezza dell'odio sanguinoso e il bisogno personale di amare e di essere amati.

"Il 18 luglio 1936, la gente non pensava che stesse vivendo il primo giorno della guerra civile. Quando si leggono i giornali del tempo ci si rende conto di quanto ciò che chiamiamo "fatti storici" siano immersi nella confusione di un presente in cui molto più spesso si nota l'irrilevante, piuttosto che il decisivo ", ha commentato Muñoz Molina

Antonio Muñoz Molina
«La noche de los tiempos»
Seix Barral
960 páginas. 24,90 euros

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