giovedì 15 gennaio 2009

rivoluzioni



"La rivoluzione è il movimento fra due condizioni. Non ci s'immagini in proposito un rullo che gira lentamente, bensì un vulcano che erutta, una bomba che esplode o anche una suora che si spoglia.
Ogni rivoluzione è attiva, singolare, improvvisa e destinata a estirpare le proprie cause.
La rivoluzione si ha quando una situazione è divenuta intollerabile: che tale situazione sia quella stabilizzata dalle condizioni politiche e sociali di una nazione, o quella spirituale e religiosa di una cultura, o quella caratteristica di un individuo.
Le forze portanti della rivoluzione sono tedio e anelito al mutamento, sua espressione sono la distruzione e la sollevazione.
Distruzione e sollevazione in una rivoluzione sono la stessa cosa: uccisione del tiranno, deposizione del potere dominante, istituzione di una religione, distruzione delle tavole antiche (nelle convenzioni e nell'arte), creazione di un'arte nuova, il coito.
Alcuni sinonimi di rivoluzione: dio, vita, fregola, ebbrezza, caos.
Lasciateci essere caotici!"

Erich Mühsam

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