martedì 12 febbraio 2008

un valzer oscuro



L'ho ascoltata mercoledì scorso, in un locale non troppo lontano da casa mia. Una voce da angelo caduto, e una musica liquida e avvolgente, talmente notturna da far desiderare in modo quasi lancinante che, chiudendo gli occhi, apparissero come per incanto un pianoforte ed un sassofono ad accompagnare, lei e la sua chitarra, con un vento di suoni ... misericordiosi.
Devo ringraziare Massimiliano, per il suo provvidenziale SMS che mi ha fatto cammminare fino a quel locale. Non ci volevo neanche andare. No. non ci vado - mi ripetevo - l'ultima volta che ero stato lì, qualche anno fa, era un posto di merda. Uno di quelli che appena metti un piede dentro ti chiedono se hai già la tessera, ché l'ingresso è aggratis però ci vuole la tessera che la fai e la paghi, e poi stai pur sicuro che se ci ricapiti dopo qualche tempo, la tessera l'hai dimenticata o più probabilmente l'hai persa per sempre. E tocca rifarla o mandarli in culo e andarsene a casa. Ché tanto, anche se quella volta ci suonava Andrea e la musica era bella, lo spettacolo delle persone stravaccate che della musica non poteva importar loro di meno, già ti ricacciava via tutto il gusto di star lì, fra quella gente che sguiatamente parlava dei cazzi propri e rideva.
E invece no, l'ingresso era davvero gratis e senza tessera, e quelli che erano lì stavolta c'erano per ascoltare musica. Meno male che ci sono andato!

Un'altra piuma nera
di Dayna Kurtz

Stanotte sono sola
Ma nella giusta maniera
Ho lasciato che sia il mio cuore a comandare
Qualche volta anche in modo spietato

Ti sono fedele
E so che continuerò ad esserlo
E non sempre sono gentile, ma ci sto provando
C'è una band zydeco
Che sta suonando mentre le ultime luci impallidiscono

Ed io sto ballando insieme a degli sconosciuti, uno via l'altro
E la sola cosa che mi manca questa notte
Sei tu che balli insieme a me come il più dolce degli amanti

Una volta sei in città in cerca del deserto
Poi sei nel deserto e desideri la pioggia
Sei fra le sue braccia in cerca di conforto
E quando ti senti confortata cominci a desiderare il dolore

Ancora un altro valzer oscuro
Sogno troppo spesso di queste cose
Da qualche parte nella mia testa
Mentre scavo una tana per noi
Un'altro chiodo dorato
Per il coperchio della mia bara
Un'altra piuma nera
per le ali di un peccatore

Una volta sei in città in cerca del deserto
Poi sei nel deserto e desideri la pioggia
Sei fra le sue braccia in cerca di conforto
E quando ti senti confortata cominci a desiderare il dolore

La prossima volta che ti vedo
Potresti fingere di essere uno sconosciuto
E baciarmi come se l'amore non ci desse una possibilità

Ricordi quella prima volta
nel mio vecchio appartamento
Ogni volta che i nostri piedi toccavano terra
Ci facevano danzare

1 commento:

BlackBlog francosenia ha detto...

another black feather
by Dayna Kurtz

i’m lonely today
but in a good way
i’ve let my heart lead
without mercy sometimes
i’m faithful to you
and i know i will be
and i’m not always kind, but i’m trying
there’s a zydeco band
in the last sticky light
and i’m dancing with strangers, one after another
and the only thing left
to want from this night
is you dancing with me as my own sweetest lover
you’re in the city and you’re looking for desert
then you’re in the desert and you’re wishing for rain
you’re in his arms looking for comfort
he’s given you comfort and you’re wishing for pain
not another dark waltz
i dream these too often
out in the back
digging holes for our dinner
another brass tack
for the lid of my coffin
another black feather
for the wings of a sinner
you’re in the city and you’re looking for desert
then you’re in the desert and you’re wishing for rain
you’re in his arms looking for comfort
he’s given you comfort now you’re begging for pain
hey next time i see you
could you act like a stranger and
kiss me like you don’t know love has a chance
remember that first time
in my old apartment
whenever our feet touch the ground
let ‘em dance