lunedì 25 febbraio 2008

Cogruzzo, Illinois!



Persi nella nebbia!!! Era cominciato per gioco, quasi per caso, e, cazzo, d'un tratto, eravamo persi nella nebbia. Doveva essere una serata tranquilla, a Langhirano, vicino Parma, con Enrica, a casa di Alle e Sara. Eravamo arrivati la sera prima, il venerdì, ed avevamo deciso di andare a cena in una trattoria in collina, non troppo lontano, dove s'era prenotato. Solo una cena, nient'altro, per festeggiare insieme il mio compleanno, alla mezzanotte. Ma - non ricordo come - il discorso, poco prima di uscire, è andato a finire sulla data di uscita del nuovo disco di Massimiliano. Doveva uscire a settembre prima, ora si parla di aprile. "Ha preso il puzzo del Parodi" - faccio io - "Però su myspace c'è la copertina...". Ed è stato così che mentre eravamo sul sito myspace, Alle mi chiede delle date dei concerti. "Mah, ce n'è stato uno da queste parti .... anzi no aspetta, il 23 è oggi! Suona stasera, Antica Osteria a Cogruzzo, Castelnovo di Sotto, Reggio Emilia. E' lontano?"
E così, ci siamo ritrovati persi nella nebbia, come dicevo prima. Indicazioni, sbagli di percorso, poi ancora indicazioni. Addirittura, troviamo un ex-allievo di Alle che ci da la dritta giusta. Prima così, poi così e ancora così, vedrai che la trovate. L'ultimo ritocco e ci avviamo dove il segnale, netto, indica Cogruzzo!
Nebbia e ancora nebbia, nebbia come latte, Odio il latte! Ci deve essere un fiume da queste parti. Magari ci finiamo dentro, la visibilità (che parola grossa!) non arriva a due metri. Ma qui non c'è niente! Poi, come per magia, le luci, una cascina forse una stalla, illuninata tutt'intorno. Una decina di macchine parcheggiate tutt'intorno. Scendiamo e si fa timidamente avanti un cane biondo che scopriremo chiamarsi Eddie. Poi entriamo, siamo digiuni e sono passate le 22 e 30, e Andrea che in questo posto ci ha suonato un paio d'anni fa, per telefono, ci ha detto che no, non ci si mangia. E invece ....entriamo e il caldo avvolgente delle "warm morning" ci spreme via ogni goccia di nebbia. In fondo, alle spalle un camino che è un trionfo contadino, il "clan Larocca" che mangia. Anzi no, mangiano tutti. E fumano!!!
Perdio, ci eravamo persi nella nebbia, ma ora siamo arrivati ... a casa.
Il resto, il resto è parte di quello che non mi sarei aspettato. La cena al suono della musica dei Credence. Colonna sonora perfetta, "Bad Moon Rising", per un posto come questo in cui ti potresti aspettare di vedere salire sul palco, ad una certa ora, la ... band dall'altro mondo di un racconto di Stephen King! Poi il nostro amico musicista, stupefatto di averci visto arrivare, che mi dedica una canzone per il mio compleanno ed Annie, la proprietaria dell'osteria, che viene a farmi gli auguri e a baciarmi. Un gruppo di pazzi scatenati che "coverano" "Le Donne di Carrara". E avanti così fino a tardi, una sorta di "Dal Tramonto all'Alba" senza vampiri, ma con tanti amici. Vecchi e nuovi. Come dovrebbe essere. Come deve essere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

thanks for posting this.