lunedì 22 ottobre 2007

Le figurine sono andate a ruba!



Almeno così ripetono, ad ogni occasione, gli articoli che sul manifesto di oggi parlano, per ben sette pagine, della manifestazione di sabato a Roma. Me la sono guardata sfilare, la manifestazione, stando fermo da una parte in via Merulana, dall'inizio alla fine. Ho visto sfilare di tutto, per più di due ore. Dalle sezioni di partito agli "interisti leninisti", ciascuno colle proprie bandiere, con i propri striscioni. Come dire, ciascuno con la propria identità, come testimoniavano le bandiere e gli adesivi della CGIL, esibiti con un orgoglio misto all'amor di polemica contro Epifani che aveva inoltrato la sua regolare diffida, ai manifestanti, di identicare sé stessi con il sindacato, appunto tramite simboli vari. Ed io, che di identità non ne ho, e non ne voglio avere, sono rimasto a guardare, fermo, da una parte. Ho visto passare anche Bifo, da solo, quasi di corsa, senza simboli. Fedele alla parola data sulla lista "Rekombinant", ha marciato dentro alla manifestazione "per non lasciare soli i metalmeccanici della FIOM"! Giuro che non so dire se ha fatto bene o se ha fatto male, ma quando leggo di "Pietro Ingrao, grande padre nobile riconosciuto da tutta la piazza", mi sono sentito sollevato dal mio essermi allontanato da Via Merulana, defilandomi verso via Labicana, evitando la piazza dove nei "padri nobili" ci si deve giocoforza riconoscersi, anziché ghigliottinarli!
E ripenso anche alla sintesi, attuata su un solo cartello che ho visto, fra i mille dentro la manifestazione. Recitava:
"Questo è un governo di merda, ma è il nostro governo".
Già, è il Vostro Governo! E sono anche le vostre figurine.

7 commenti:

Riccardo Venturi ha detto...

Ma c'era davvero il cartello che diceva così? Se è così, Oreste Scalzone è dotato di poteri medianici! :-PPPP Saluti e un abbraccio!

BlackBlog francosenia ha detto...

C'era, c'era. Anche se, per l'esattezza diceva "il mio", e non "il nostro", governo (l'ha visto anche uno dei giornalisti del manifesto, e lo ha scritto).
E c'è poco da esser dotati di poteri medianici. Era già tutto scritto e dichiarato!

salud

lucharoja ha detto...

pasticciaccio brutto, in via merulana!
i metalmeccanici della fiom -il santo graal- con il novello crociato bifo; gli interisti leninisti... insomma, proprio tutti!
scommetto che però qualcuno mancava...

que viva siempre il marxismo mandrakismo! ;-)

Anonimo ha detto...

Cremaschi con la sindrome dell'abbandono (pur marciando incontro al Padre Nobile),soccorso da manifestanti pietosi, quantunque in forse con le proprie identità.
Non male.
A cosa servono sette pagine del Manifesto?La sintesi è tutta qui.
Ma voglio vincere la competizione del disagio.A me è toccato lavorare (e fin qui..) a pochi istanti da piazza Esedra ( idem) ma spiegare ad uno straniero (autentico,niente metafore)cosa stesse succedendo è stata una vera impresa.Non dirmi che hai sofferto di più.
Tiziana

BlackBlog francosenia ha detto...

Non credo di aver potuto soffrir di più, a fronte dell'incresciosa situazione in cui sei incappata. Tuo malgrado o no.
Poi di soffrire, ho smesso. Provo solo un leggero ed evidente fastidio.
Sperando di non incapppare, mio malgrado, nell'ammortamento del cuore. Sempre cercando, quasi hegeliano d'accatto, la sintesi estrema. :-)

salud

Anonimo ha detto...

Epilogo.Oggi il Manifesto continua con le celebrazioni ma il Sensazionale è nascosto nel fondo del Fondo di Campetti :
A) Dopo il corteo di sabato siamo meno soli ( e questa è una minaccia)

B) Tutti insieme "abbiamo il compito di aiutare la CGIL a salvarsi anche da se stessa" (e questo è davvero troppo per chiunque)

Ho paura che in tal caso, nemmeno Hegel ci soccorra.Forse solo l'esorcista..

Pagg 1 e 2 per chi anche oggi ha pagato l'obolo alla depressione (on line fra qualche giorno)

Tiziana

BlackBlog francosenia ha detto...

Sono andato subito a leggerlo, l'editoriale di campetti. Davvero prodigioso! E' più o meno dal 1992 che il manifesto cerca di salvare la cgil da sé stessa. Rimuovendo ogni volta, di modo che possa ripetere il tentativo di salvataggio con cuore puro. Tu pensa che mi fanno venir voglia di salvare la cgil, ma dal manifesto! E' tutto dire.

salud