mercoledì 27 giugno 2007

Corri Coniglio, Corri



We3. Noi3. Lo leggo in ritardo questo piccolo capolavoro. Lo leggo quando oramai la Magic Press ha ceduto i diritti della Vertigo alla più attenta al mercato De Agostini. Un ritardo colpevole, senza dubbio, per poterne parlare con quella tempestività che Grant Morrison merita, laddove le sue opere a fumetti non hanno niente da invidiare né alla letteratura scritta né a quella in movimento. Anzi!

Recita la quarta di copertina:
"All’interno di un centro di un segretissimo centro di ricerca dell’U.S. Air Force sta avendo luogo la rivoluzione cibernetica. Tramite l’utilizzo di animali domestici come cavie, gli scienziati hanno creato una nuova classe di cyborg, creature in parte organiche, in parte tecnologia avanzata che combatteranno le guerre del domani.
Punta di diamante del progetto è un trio di prototipi, denominati NOI3 (WE3), un cane, un gatto e un coniglio che formano una vera e propria squadra d’assalto al cui interno ogni Organismo svolge mansioni specifiche. Con un sistema nervoso artificialmente sviluppato e dotati dello stato dell’arte della tecnologia militare, NOI3 è l’evoluzione dell’arma intelligente, programmabile ma inarrestabile, autonoma ma leale.
Essendo prototipi, però, questi organismi sono solo dei test, da smantellare al termine delle prove. Il problema è che tra gli istinti che gli scienziati hanno loro potenziato c’è anche l’istinto di sopravvivenza, un istinto primario che nessuno aveva preso in considerazione. E gli animali di NOI3 scappano, in un mondo che li spaventa, ma che non è in grado di fermarli, in un mondo che non riconoscono come sicuro, come «casa»."

Lo schema narrativo, assai semplice, della "caccia all'evaso", per non dire "disneyano" degli animali in fuga, si arricchisce di una forma inconsueta di realismo psicologico dove la fanno da padrone le pulsioni elementari dei "NOI3" (dove "noi" sta per "nuovo organismo ibrido" - traduzione efficace del "WE3" originale dove sicuramente la "We" sta per weapon, oltre che per "noi") e la caratterizzazione grafica procede attraverso le espressioni delle tre creature, attraverso le loro emozioni.
Bandit, Tinker e Pirata sono tre animali, non sono tre caricature umane!
I colpi allo stomaco e al cuore si susseguono, anche attraverso la pregevole opera di inquadrature svolta dal disegnatore Frank Quitely. Laddove anche l'opposizione animale-uomo si gioca a partire dalla diversità degli occhi e dall'intensità degli sguardi. La caratterizzazione elementare dei tre animali, e dei loro rudimenti di linguaggio, basata sulla diversità delle tre specie (cane, gatto, coniglio) che riescono a formare una "gestalt", pur mantenendo le loro individualità e il ricordo di quel che erano prima della violenza subita da parte dell'uomo.
Si arriva in fondo, e poi si torna a rileggerlo, sempre più convinti che quel gatto ha ragione, che gli umani "PUTSANO"!

WE3 - Nuovo Organismo Ibrido, di Grant Morrison e Frank Quitely - Magic Press,
Otto euri e cinquanta. Nelle Fumetterie

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Temo che purtroppo, quei macellai della PlanetaDeAgostini distruggeranno nella traduzione anche questa opera di Morrison...
...e si prevedono brutti sviluppi anche per la ristampa degli Invisibles. Chissà se King Mob diverrà un reazionario al servizio della corona inglese :°)

BlackBlog francosenia ha detto...

Dell'edizione della "magic", è proprio la traduzione che mi ha intrigato! Quel "putsa" felino è qualcosa di realmente .... gattesco. :-) Ad ogni modo, avevo letto da qualche parte che, per la collana vertigo, la deagostini avrebbe continuato ad appoggiarsi alla magic, per le traduzioni. Starevo a vedere. Lunga vita a King Mob! :-)

salud