mercoledì 6 giugno 2007

angeli caduti sul confine



John Platania ha passato la vita a suonare la chitarra dentro i dischi di altri. Con Van Morrison fin dall'inizio, e fino al recente "Live in Austin"; ma anche con Randy Newman e con Chip Taylor. Ci aveva già provato, in passato, a fare un disco suo. Nel 2002, con "Lucky Dog". E non ho idea che razza di disco sia. Adesso, invece, sono riuscito ad avere fra le mani, e ad ascoltare, questo "Blues, Waltzes and Badland Borders". Con un titolo così, non potevo che cercarlo. E l'ho trovato! Un disco per lo più strumentale che, fra l'altro, si avvale anche di qualche collaborazione vocale. E non solo per cantare. C'è dentro anche l'attore John Voight, come voce narrante, fra chitarre "desertiche" e odore di frontiera. Carrie Rodriguez al violino e il tocco, oltre che la voce cantante, di Chip Taylor in qualità di arrangiatore di tutto il disco. Ma il meglio arriva alla fine, all'undicesima traccia. Quando alla voce narrante di Alejandro Escovedo subentra la voce da angelo ferito di Lucinda Williams, a far tremare le vene dei polsi. "In Memory of Zapata", la canzone (si può ascoltare qui). Lenta e avvolgente. Come un blues, come un valzer, da danzare sulla linea di confine delle badlands.

Nessun commento: