martedì 29 maggio 2007

Notte Maledetta



Non amo particolarmente il cinema di Gus Van Sant, ragion per cui quando ho posato gli occhi sulla copertina del libro, ed ho visto evidenziato che la prefazione era a firma del regista americano, sono rimasto un attimo perplesso. Poi la curiosita l'ha avuta vinta ed ho preso il libro in mano. Ben me ne incolse!
Sfogliandolo, mi accorgo che l'edizione reca, subito dopo il titolo interno, la copertina così come è stata pensata dall'autore in un suo disegno. "Mala Noche & other "Illegal" Adventures".
E la dedica: "A Johnny, Pepper e Raul e a tutti gli altri ragazzi messicani che hanno avuto il coraggio di passare dall'altra parte".
La polvere del confine fra Stati Uniti e Messico si respira per tutto il libro, per tutti i venti "pezzi" che compongono il libro; gli altri disegni sparsi qua e la sono altrettante bonus-track.
Racconti, come quello che dà il titolo alla raccolta, poesie, confessioni, diari. Tutto scritto sempre, e rigorosamente, in prima persona. Come se davvero tutto gli fosse accaduto. E tutto gli è davvero accaduto. Traspare la sincerità, e la realtà, dalle sue parole, dalle sue righe, dal suo periodare. Secco e asciutto, appunto, come la polvere. E sincero, come dev'essere il Messico! Eppure vive da qualche parte in Oregon, a Portland, Walt Curtis. Il poeta della strada.
E bisogna leggerlo, questo libro. Duecentoottanta pagine, aspettando la prossima rivoluzione messicana!


Walt Curtis - Notte maledetta - Newton Compton 8, 90 euri!

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