martedì 2 gennaio 2007

what ... if!

"Cosa sarebbe accaduto se", è una domanda tanto inutile quanto affascinante. Alle mie orecchie, e non solo alle mie. Portelli, parlando de "I giacobini neri" di C.L.R. James, si lascia andare ad una considerazione a proposito del fatto che la rivoluzione di Santo Domingo fece sì che la Francia cambiasse i suoi piani circa l'America. Fu deciso così di "vendere sottocosto", aprendo alla ... realtà. Diversamente, con ogni probabilità, oggi sarebbe il francese, la lingua! E chissà che cosa altro...
Uno di quei tanti "bivii nel tempo"...
E su un altro bivio, Bryan Talbot si gioca una delle più belle "graphic novel" che mi sia mai capitato di leggere. Oliver Cromwell, a metà del 1600 in Inghilterra, a capo di un gruppo di puritani, prese il potere, fece decapitare il re e abolì la monarchia e la camera dei Lord. Impose la supremazia marittima inglese, sconfiggendo l'Olanda, e fondò il Commonwealth. Alla sua morte (aveva sciolto il parlamento e si era autonominato "Lord protettore") il potere tornò alla dinastia Stuart, la quale iniziò la costituzione dell'impero britannico. Sottrasse, fra le altre cose, agli olandesi la città di Nuova Amsterdam, ribattezzata Nuova York. Poi, poco dopo, le leggi discriminatorie verso chi non riconosceva l'autorità religiosa del re provocarono una grande emigrazione, verso l'America, di cattolici e puritani inglesi.
E se ... E se Cromwell fosse riuscito a trasmettere il potere ai suoi eredi? E se quel regime "fascista" fosse durato fino al XX secolo? E qui, alla fine, gli Stuart rimettono la realtà e la storia "in sesto". Tutto questo accade in "Nel Cuore dell'Impero" di Bryan Talbot (edizioni Comma22, in fumetteria). La storia nasce come seguito a "Le Avventure di Luther Arkwright", dove avveniva, all'interno di una trama intricata che si svolgeva su una miriade di universi paralleli, il rovesciamento della dittatura di Cromwell. Ora, sono passati alcuni anni, ed anche la monarchia, a sua volta, è diventata un regime violento e oppressivo...
Ed io aspetto, con ansia, di poter leggereil secondo volume, conclusivo, della storia!

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