giovedì 7 settembre 2006

landmark


Ancora una canzone di Jack Hardy, dove il protagonista si muove con le suggestioni di un "sandman" di Neil Gaiman. La musica, anche se qui non si sente, è dolce e suadente. Avvolgente.

Orfano e vengo da Madrid/Guernica
di Jack Hardy

sono un orfano e vengo da madrid
passo la notte in cerca di case
e per quanto la gente cerchi di tenermi nascosto
e mi faccia la morale io non sono mai solo
sono una pecora nera, di quelle che affollano i caffé tristi
a discutere con afrodite circa la possiblità che lei rinunci al suo nome
a tarda notte ci mettiamo ad ascoltare la radio
in cerca di una canzone che ero solito cantare molto tempo fa
e le racconto tutti i miei sogni esotici
e chi troverà una casa per me

quando ero giovane me ne andai a roma
insieme ad un cane che si era unito a me e di cui conoscevo i sogni
me ne andai in quell'antica città edificata sulle ossa dei morti
e tutti quei templi innalzati a divinità oscene
io sono il cavaliere vestito di nero che combatte lealmente
nonostante i giornali di sinistra diffamino il mio nome
essi impareranno che non sempre la penna è più forte della spada
e non sempre i pensieri possono essere resi con le parole
giro per le strada cercando quell'ordine che proviene dal caos
e chi troverà una casa per me

e cosi me ne sono andato al nord, a colonia
e a bonn e a monaco dove potrò passare la primavera
in molti posti la mia luce ha illuminato
lo scrigno d'oro del destino di cui ora stringo in mano i fili
e le stelle appariranno nella notte fosca
le luci basse delle cantine gridano e ci invitano offrendoci una birra
consumo i miei pomeriggi passeggiando allo zoo
tutti quegli uccelli che urlano da dentro le gabbie mi fanno sentire libero
una massa di persone non può mai pensare
e chi troverà una casa per me

sono un orfano e vengo da madrid
e chi troverà una casa per me

3 commenti:

BlackBlog francosenia ha detto...

Orphan from Madrid/Guernica
by Jack Hardy – 1982

i am an orphan from madrid
i pass my night in search of homes
and though the people try to keep me hid
and preach against me i am never alone
i am the black sheep huddled in a sad cafe
arguing with aphrodite to forsake her name
late at night we listen to the radio
for a song that i used to sing so long ago
and i tell to her all of my foreign dreams
and who will find for me a home

when i was young i moved to rome
with a dog who tagged along i knew his dreams
to that ancient city built on bones
and all those temples built to gods osbscene
i am the black shirted knight who plays the game
though the left-winged newspapers slander my name
they'll learn the pen is not always stronger than the sword
and that thoughts are not always put down with words
i search the streets for the order that chaos brings
and who will find for me a home

and so i moved north to cologne
and bonn and munich where i could spend the spring
in many places my light has shown
the golden box to which i now hold the strings
in the blackened night the stars will appear
those dim-lit cellars cry out calling whit their beer
i spend my afternoons walking at the zoo
all those birds of carnage caged and crying turn me loose
a crowd of people can never think alone
and who will find for me a home

i am an orphan from madrid
and who will find for me a home

Gianni Landi ha detto...

Ho cercata questa canzone musicata e non sono riuscito a trovarla. Come fare ?

BlackBlog francosenia ha detto...

SI dovrebbe trovare qui:

https://www.youtube.com/watch?v=dXF-wqo-ZKQ

È la quinta canzone, la trovi circa al 20:00 minuto .

ciao
Franco