martedì 26 settembre 2006

Dormono, dormono sulla collina...



Una collina, a picco sul mare, in alto sopra Scauri. Decisamente un bel posto, anche per un cimitero.Soprattutto per un cimitero!
I nomi che ti vengono a salutare dalle lapidi ricorrono. Sempre gli stessi.
Almanza, Bonanno, Valenza, Culoma,Errera, Pineda, Rodo, Garsia, Salsedo...
Non so se la tomba, troppo grande, in fondo al cimitero, voglia ricordare un “sesi”, i tumuli preistorici che contraddistinguono l'isola.
È bianca, anziché scura di lava, ma l'effetto, a colpo d'occhio, è lo stesso. Sotto, c'è sepolta un'intera famiglia. Ma loro non sono di Pantelleria.
Curzio Casini-Cortesi, nato a Roma nel Gennaio del 1953, e morto a Pantelleria il 22 Agosto del 1970. In mare.
Anzi PER mare, lasciano intendere i quattro versi, a rilievo sulla targa di bronzo:



Un'immersione, forse. Oppure un tuffo sbagliato. Un malore. Chissà.
Solo che, dopo di lui, sembra che tutta la famiglia abbia deciso di prendere dimora estrema insieme a Curzio, aggiungendo, ogni volta, una targa. Ines Conforti, Walter Casini-Cortesi, Canzio Casini-Cortesi. Nessuno, presumo, verrà mai fin quassù su questa collina, quaggiù in questo lontano tratto di mare, a visitare la tomba. Solo qualcuno, che passa...

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissà perchè l'epitafio del primo casini-cortesi mi ha ricordato la leggenda di Colapesce. Sembra quasi una strana coincidenza ... muore per mare, in Sicilia.
Comunque...a Pantelleria hai visto altro?
a presto danielamore

BlackBlog francosenia ha detto...

Strano che ti abbia ricordato Colapesce, il quale non riemergerà mai più dal suo ultimo tuffo. Quello che mi ha colpito, della storia, è il fatto che questa famiglia romana decide di seppellire e farsi seppellire in un lontano angolo di mare. Pantelleria è un posto strano e interessante e vi ho conosciuto persone che si possono definire "interessanti". Se mi verrà voglia ne parlerò qui. Oppure, senz'altro a voce, alla prima occasione.

f.

Anonimo ha detto...

Sarà perchè ieri ho letto l'articolo che un'amica ha pubblicato su una riviasta di demoetnoantropologia, proprio su Colapesce.
é vero, piscicola non riemerse...ma alcune versioni lo vogliono ancora vivo a reggere le tre colonne della sicilia e ad aiutare i marinai, là dal fondo del mare.
Mi farebbe piacere ascoltare il resoconto della tua vacanza. Spero presto! da

Anonimo ha detto...

Ero ufficiale di complemento a Pantelleria, e feci un giro anche per il cimitero di Scauri. Era il 1992. Ricordo ancora questa tomba e quando l'ho vista per caso su internet, non ho potuto fare a meno di rifare quel che feci allora. Mi sono fermato un attimo.
Ciao ragazzi...
Giacomo

BlackBlog francosenia ha detto...

Niente male, Giacomo. Io, il caporale d'artigleria l'ho fatto per quindici mesi a udine. Un cazzo di freddo!!!
Ad ogni modo, l'importante è sempre fermarsi. Anche solo un attimo.

salud

Anonimo ha detto...

Io ci sono passata quest'anno e mi sono incuriosita su chi fosse questo personaggio che spicca in tutto il cimitero. Grazie per aver in parte soddisfatto la mia curiosità.
Mi sono fermata ed ho detto una preghiera col sottofondo dei vetri che tintinnavano sotto il maestrale.
Alice

Francesco - Fidene macché Montesacro ha detto...

Oggi ne avrebbe compiuti 65 se fosse ruscito a raggiungere la superficie!

Unknown ha detto...

Ciao sono Curzio, suo nipote, il figlio di Aldo, suo fratello. Mi fa piacere che il suo ricordo vive tramite i vostri occhi. Pantelleria è un isola meravigliosa, e così il suo mare. Sono anni che non vengo, ma tornerò a trovarlo, e anche io, mi fermerò.

Unknown ha detto...

Curzio amava quel mare. Purtroppo se n'è andato il primo anno che la sua famiglia aveva deciso di comprare casa laggiù perché si era innamorata dell'isola, come tante persone. Io c'ero quel giorno e ogni volta che vado salgo su a Scauri a salutarlo. F.

Francesco - Fidene macché Montesacro ha detto...

Chi sei, Unknown?
Mi piacerebbe chiederti di più.
Intanto Curzio è morto da 50 anni.

Flavia ha detto...

C'ero quel giorno, stavo giù al mare anche io. Con Antonella, Andrea (che era in acqua con lui) e altri ragazzi di Tre Pietre. Curzio lo conoscevo fin da piccola e con lui anche Claudia Andrea e Aldo. Non dimenticherò mai quel giorno. Ogni anno quando vado nell'isola salgo su e lo vado a trovare portandogli un fiore. Quanto gli piacevano quell'isola e quel mare...

Carolina Milan ha detto...

Sono di ritorno in questi giorni da una bellissima vacanza a Pantelleria. Abbiamo visitato il cimitero..suggestivo...sulla collina...
Ed ho notato subito la tomba ed il toccante commento...
Cercato in internet notizie in merito...
Storia malinconica e triste...
Merita una visita...
Grazie
Carolina Milan
Rovigo

Lorenzo Maini ha detto...

Ho visitato il cimitero di Scauri a Novembre 2021. Tra tutte le tombe questa si scosta ed è impossibile non notarla e il 22 agosto del 1970 è il giorno in cui sono nato io...

BlackBlog francosenia ha detto...

Grazie per il commento, Lorenzo.
Fa piacere sapere che un'emozione è oggetto di condivione.
Serve.

Franco

Anonimo ha detto...

La famiglia Casini Cortesi che è anche la famiglia di mia madre è una antica famiglia di Caldarola Marche